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Luna nuova    Luna Crescente      Luna Piena       Luna Calante

  (luna nera)    (Primo  Quarto)      (Luna Piena)    (Ultimo Quarto)

gobba a ponente (ovest) = luna crescente

gobba a levante (est) = luna calante

 

IN BREVE

Luna Nuova – Primo quarto: viene favorita la crescita bilanciata delle radici e delle foglie.

Luna Crescente – Secondo quarto: è il periodo ideale per seminare gli ortaggi annuali che producono i propri frutti al di sopra del terreno ed i cui semi si trovano proprio all’interno dei frutti.

Luna Piena – Terzo quarto: è il momento di piantare i tuberi e gli ortaggi che crescono sottoterra.

Luna Calante – Ultimo quarto: periodo particolarmente indicato per dedicarsi al raccolto ed alla potatura delle piante.

La luna crescente è indicata per la maggior parte delle semine, infatti sembra che in questa fase le energie vadano verso l’alto, privilegiando tutto quello che è fuori dalla terra, dando una spinta allo sviluppo delle piante. Si seminano ad esempio pomodori, cetrioli, insalate da taglio, carote.

La luna calante (da dopo il giorno di luna piena) è la fase in cui la terra è recettiva, per questo si consiglia di seminare ortaggi da radice. E’ il momento anche di raccogliere aglio e cipolle e in generale tutti gli ortaggi da conservare a lungo. Inoltre la tradizione indica la semina di tutte quelle piante che vanno a seme. È la fase indicata per la maggior parte dei trapianti. Sempre in luna calante si vendemmia, si miete, si fanno potature e si taglia la legna.

 

Il metodo interpretativo dell'influenza dei cicli lunari sulla natura più "moderno" e più privo di riscontro scientifico è il metodo biodinamico “inventato” nel 1924 da Rudolf Steiner. si basa sul ciclo periodico: il tempo impiegato dalla Luna per compiere un giro completo intorno alla Terra e tornare in congiunzione con una stella prefissata, dopo aver attraversato le dodici costellazioni dello Zodiaco. Le fasi ascendente e discendente della luna, non sono riconoscibili ad occhio, ma sono indicate in un calendario che viene pubblicato ogni anno da Maria Thun. Secondo questo calendario, lo sviluppo delle piante sarebbe condizionato dal passaggio della Luna nelle varie costellazioni astrologiche.

Il metodo tradizionale si basa sul ciclo sinodico, cioè il tempo impiegato dalla Luna per compiere un giro completo intorno alla Terra. Per vedere la stessa fase lunare del mese precedente devono passare 29 giorni e mezzo. 

Il concetto ispiratore è che la luna ha qualche influsso sulla circolazione delle linfe: durante il periodo che va dalla luna nuova alla luna piena la linfa è facilitata nel suo movimento, dal plenilunio alla luna nuova i ritmi rallentino come se riposassero per essere pronti a ripartire con la luna nuova.

Queste tradizioni sono così ancestrali che è difficile trovare informazioni precise sulle loro origini. Quello che è certo è che già gli assiro-babilonesi, gli egizi e i maya erano attenti osservatori dei fenomeni celesti. Questi popoli attribuivano alla Luna poteri magici legati alla fertilità.

La Luna dista dalla terra mediamente 384.000 km e possiede una massa circa 1/77 di quella terrestre; gli studi scientifici hanno dimostrato che non esiste nessun legame rilevante tra le fasi lunari e lo sviluppo delle piante, così come per le nascite o i comportamenti. Il solo legame certo tra la Luna e la Terra è l’attrazione gravitazionale congiunta della Luna e del Sole sugli oceani. Le maree ne sono un esempio, ma il fenomeno delle maree si riproduce diverse volte al giorno e non ha chiaramente nessun legame con le fasi lunari, ma sono determinate dalla differente forza gravitazionale agente su punti molto lontani tra loro determina il movimento della massa fluida, infatti si osserva solo su distese molto vaste come i mari mentre è irrilevante nei laghi e assente nelle piccole distese d’acqua, come può, dunque, interagire con la linfa delle piante?

La Luna non ha luce propria ma riflette la luce del sole facendola arrivare di rimbalzo sul nostro pianeta. Il 90% della luce solare viene assorbita dalla luna, e il restante 10% arriva sulla nostra Terra. In fase di luna piena la luce prodotta ha un’intensità luminosa di 0,25 lux: in un cielo senza nuvole ad una latitudine di 50', può arrivare a 0.3 lux e più di tre volte tanto nelle regioni tropicali. L’intensità di luce anche di solo 0.1 lux durante il periodo notturno, potrebbe influenzare alcune piante e animali, ma rispetto a quella solare è troppo debole per alimentare la fotosintesi clorofilliana: una notte completa di Luna piena corrisponde dunque a circa un quarto di secondo di luce solare, inoltre non spiegherebbe la differenza tra luna Crescente e Luna Calante in quanto per esempio, la quantità di luce emessa 7 giorni prima della luna piena (fase di luna crescente) è identica a quella emessa 7 giorni dopo (fase di luna calante), eppure si dovrebbero avere effetti opposti.

I fattori che condizionano la nascita e lo sviluppo di una pianta sono altri, in particolar modo le condizioni termiche o idriche. Il calendario delle semine deve essere in rapporto con l'andamento del tempo meteorologico: caldo o freddo, secco o piovoso, per cui a volte si può seminare prima, altre volte è meglio aspettare.

Io come la penso? ovviamente "non credo" all'influenza della luna (tantomeno delle stelle) su quello che avviene sulla Terra, ma  visto che il mio è un avvicinarmi alla terra da "ospite" non ho la presunzione di avere verità infallibili, quindi, se posso, rispetto tutte le regole esistenti, anche quelle fantasiose, ma ovviamente mi attengo solo a quelle che ritengo più razionali, se poi rinviando senza problemi di qualche giorno, rispetto anche una superstizione... il mio è un gioco e il gioco è bello farlo per divertirsi.

Comunque ecco quanto ho capito su come comportarsi per seguire le lune...

   La luna crescente aiuta la crescita, la calante la conservazione

In luna crescente si effettua la semina di ciò quello che va a fiore in luna calante ciò che monta a seme e da radice, si pota!

Nel periodo di plenilunio sono sconsigliate tutte le semine e qualsiasi lavoro della terra.

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Volendo seguire i cicli lunari bisogna attenersi a queste regole:

Luna Crescente la linfa tende a salire, quindi si seminano la maggior parte degli ortaggi da frutto e da foglia, in particolare quelli di cui si consuma la parte che cresce fuori da terra, (verdure epigee), e tutti i trapianti delle specie che normalmente vengono seminate in semenzaio (peperone, basilico, pomodoro, melanzana, lattuga, cavolo, broccolo, cavolfiore, sedano, porro, cipolla, ecc.). In questa fase le piantine superano rapidamente la cosiddetta crisi di trapianto, presentano un buon attecchimento ed una buona ripresa vegetativa, ma non quelli che tendono ad andare in semenza: se fossero seminate a luna crescente, il ciclo vegetativo sarebbe più breve, si seminano anche i cereali e i fiori. Raccogliere gli ortaggi da radice e da frutto anche mais, soia, lenticchie ecc. E’ la luna giusta per i funghi e per raccogliere le erbe officinali.

Primo quarto (luna nuova “luna nera”) La luna non è illuminata dal sole perchè la Terra si frappone tra Sole e Luna e la sua ombra viene proiettata sulla superficie lunare che ovviamente appare scura. La mezzaluna caratterizzata da “la gobba a ponente”, inizia a crescere circa una settimana dopo la luna nuova (nera). Con la luna nuova viene favorita la crescita bilanciata delle radici e delle foglie. E' il momento ideale per la semina di lattuga, cicoria, spinaci, cavoli, broccoli, cavolfiori e cereali e anche quegli ortaggi che producono i semi al di fuori del proprio frutto ovvero non si ritrovano nelle parti commestibili, come l’asparago, i broccoli, il cavolfiore, ecc.        

Secondo quarto L'attrazione gravitazionale è minore, ma la luce è maggiore, specialmente due giorni prima della luna piena. E' il periodo ideale per seminare gli ortaggi annuali che producono i propri frutti al di sopra del terreno ed i cui semi si trovano all'interno dei frutti e si mangiano i semi e i frutti. Ad esempio: fagioli, piselli, peperoni, zucca, zucchine, melanzane,melone e pomodori. Tra i fiori possono essere seminati i papaveri, la calendula e le viole. In luna crescente o con la luna piena si seminano, si trapiantano e si raccolgono anche erbe aromatiche e officinali (acetosa, aneto, coriandolo, crescione, cumino, menta, erba cipollina, origano, ecc.). La carota e il prezzemolo, sono ortaggi a crescita lenta e luna crescente ne stimola lo sviluppo. Tutti i trapianti delle specie che normalmente vengono seminate in semenzaio (peperone, pomodoro, melanzana, lattuga, cavolo, broccolo, cavolfiore, sedano, porro, cipolla, ecc.) vanno eseguiti a luna nuova o luna crescente. In questa fase presentano una buona ripresa vegetativa, solo il basilico che si semina in luna crescente, ma si trapianta in luna calante; raccogliere le erbe medicinali e gli ortaggi da radice e da frutto; effettuare eventuali innesti a spacco effettuare la potatura di alberi deboli.

Luna piena: questa fase si ritrova a due settimane dalla comparsa della luna nuova. In questa fase la luna è completamente illuminata e di forma tonda. 

Luna Calante è l’opposto della luna crescente, presenta infatti la“ gobba a levante”. Questa fase inizia tre settimane dopo la luna nuova. Seminare gli ortaggi da foglia per evitare che vadano presto a seme (lattuga cappuccio, lattuga da taglio, radicchio, valerianella, bietola da coste, indivia riccia, scarola, spinacio),  quelli da bulbo o da radice, ma anche finocchio e sedano. Le verdure ipogee (che si sviluppano dentro il terreno) quelle con cespo (ciuffo di foglie, steli e talvolta anche di fiori che nasce dalla radice) e i prodotti che non vanno a fiore (es. legumi, patate, aglio, cipolle): Ideale due giorni dopo il plenilunio seminare e trapiantare ortaggi da radice, ma anche da sviluppo aereo se vanno in semenza. Peperone, pomodoro e melanzana seminate a luna calante presentano uno sviluppo più limitato ed una produzione più elevata. Concimare il terreno, vendemmiare; il vino va travasato e imbottigliato in luna calante altrimenti le bottiglie rischiano di scoppiare per un’eccessiva fermentazione. Potare gli alberi in pieno vigore, perché in questa fase vi sono meno succhi nei vasi linfatici, tagliare la legna da costruzione e da ardere, in caso contrario il legno potrebbe essere invaso dai tarli e sarebbe meno efficace per il riscaldamento. Effettuare innesti a gemma; prelevare le marze (una porzione di ramo provvista di una o più gemme, da innestare sul portainnesto), raccogliere frutta e verdura a bulbo (cipolla, aglio, scalogno…)

Terzo quarto (Luna piena) Subito dopo la luna piena, inizia a crearsi nel terreno una maggiore condizione di umidità. La luminosità lunare inizia a calare, con uno spostamento delle energie verso le radici, è il momento di piantare i tuberi e gli ortaggi che crescono sottoterra, come le patate, le carote, le cipolle, l'aglio, le barbabietole, i ravanelli. E' periodo ideale per piantare i bulbi floreali (dalie e tulipani) e per dedicarsi al trapianto, in quanto è favorita la crescita delle radici.

E’ il momento perfetto per la potatura e innestare, la linfa scorre meno e la pianta ne perde una quantità minima attraverso il taglio, i ricacci avvengano più lentamente. La potatura si effettua nelle giornate di bel tempo. Con la luna calante sfrondare; effettuare innesti a gemma; prelevare le marze; raccogliere frutta e verdura a bulbo (cipolla, aglio, scalogno…) frutti da conservare per un periodo più lungo (ad esempio nel caso di noci o noccioline).

Ultimo quarto (Luna calante) L'ultimo quarto di luna è considerato un periodo di riposo. Diminuiscono sia l'attrazione gravitazionale della luna sulla terra, sia la luminosità della luna. Seminare le erbe aromatiche. All'inizio della primavera, vengono raccolte Le radici delle erbe officinali solitamente prima della fioritura. In questo periodo è meglio non seminare niente, ma sarà possibile eliminare le infestanti e sfalciare in modo da ritardare la ricrescita, combattere i parassiti e lavorare il terreno.

Quando tagliare gli alberi?

Ho trovato discussioni su blog, spiegazioni su siti, esempi, studi, esperimenti, anche su questo argomento e sul successivo, tutti hanno la loro verità. Ho appuntato i pareri che sembrano più convincenti... o almeno meno fantasiosi.

Il periodo ideale per tagliare un albero sono i giorni più vicini alla luna nuova, dei mesi di pieno inverno, si ottiene un legno eccezionale, inattaccabile da insetti e funghi, più stabile e meno soggetto e spaccature, quindi ideale per il legname da costruzione (tra il 20° e il 29° giorno di lunazione). Se abbattuto in Luna Crescente, è più facilmente attaccato da microrganismi che lo indeboliscono, riducendolo, talvolta, addirittura in polvere. Ho letto che le decine di migliaia di pali conficcati da centinaia di anni nella laguna, per sostenere gli edifici di Venezia, vengono tutti da alberi abbattuti in periodi di Luna Calante.

Per il taglio di alberi destinati alla combustione non esiste una luna migliore in assoluto. La legna da camino deve avere una capacità di fiamma prima ancora che una capacità calorica e poi perchè la legna da camino deve bruciare ragionevolmente bene e ragionevolmente a lungo in un bracere aperto e con un forte convogliamento di aria dalla base e tutto attorno. Per la legna da camino di norma si predilige la luna calante, ma non la luna calante dei primi di marzo perchè se tagli con quella luna viene una legna che carbonizza senza bruciare e senza fare nè fiamma nè calore.

La luna crescente è di solito consigliata per il taglio del legname ad uso stufa, questo poichè in fase di luna crescente il legno è maggiormente irrorato di linfa la quale, con il taglio si libera velocemente lasciando le fibre vuote e questo consente una buona resa combustiva, anche in condizioni di scarsa ventilazione, come all'interno di una stufa. oltre alle lune bisogna anche regolarsi in base al periodo dell'anno. la legna da riscaldamento con maggiore resa calorica di norma si ottiene tagliando a novembre, a febbraio o l'ultima decade di marzo.

Quando imbottigliare?

La tradizione, l'esperienza anche mia consiglia di imbottigliare in giornate di sole, asciutte e senza vento. Se si vuole, in più, rispettare anche "le lune":

Luna nuova - Primo quarto non fare nulla

Luna crescente - Secondo quarto per ottenere vini frizzanti

Luna piena - Terzo quarto si può imbottigliare qualsiasi tipo di vino

Luna calante - Ultimo quarto tutti i vini, in particolare quelli dolci e a lungo invecchiamento

La luna ideale per imbottigliare è la prima luna di primavera (Marzo) in particolare durante la settimana santa (la settimana prima di Pasqua)

I mesi più adatti:

 - Febbraio, Marzo - per i Vini Dolci

 - Marzo, Aprile, Maggio - per ottenere i Vini più Frizzanti

 - Settembre, Ottobre - per i Vini più Secchi

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