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Amaranthaceae (anche dette Chenopodiaceae)

La famiglia conta più di 2040 specie la maggior parte erbacee o arbustive, alcune formano alberi o sono rampicanti. Alcune di queste specie sono considerate infestanti, altre sono coltivate a scopi ornamentali, altre alimentari come la bietola da costa, la barbabietola (Beta vulgaris), gli spinaci (Spinacia oleracea), la quinoa (Chenopodium quinoa) uno pseudocereale che rappresenta la base per l'alimentazione delle popolazioni andine. Le cultivar di bietole e barbabietole sono numerose: il catalogo comune dell'Unione Europea riconosce oltre 2400 varietà registrate di Beta vulgaris.

Esistono bietole con foglie e nervatura, le coste, grandi e carnose, altre con foglie più piccole e tenere (erbette da taglio dall’utilizzo simile agli spinaci. Altre ancora coltivate per la radice, spesso confusa con le rape.

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Erbette da taglio (Beta vulgaris) Le biete da taglio conosciute anche come erbette, sono una verdura da consumarsi cotta, molto simile agli spinaci, oltre alle erbette da taglio alla stessa specie appartengono le biete da coste, si differenziano perché formano un gambo fogliare spesso e carnoso e la barbabietola caratterizzata per la produzione della rapa sotterranea. Le biete sono una pianta biennale, viene coltivata con ciclo annuale.

le foglie e gli steli delle piante giovani di bietole vengono cotti e mangiati come verdura; Le radici delle barbabietole, solitamente di un rosso intenso, possono essere cotte al forno, bollite o al vapore e spesso servite calde come verdura cotta. 

Beta vulgaris Contiene vitamine, fibre, acido folico e sali minerali. Le foglie esteriori, che sono le più verdi, contengono la maggior quantità di vitamine e carotene. Ha la proprietà di accumulare sali sodici e potassici nelle foglie va presa in considerazione sotto l'aspetto dietetico per quanto riguarda l'eventuale eccesso di nitrati e, peggio, di nitriti negli ortaggi fogliosi (es. spinacio e bietola) rischio che riguarda anche altri ortaggi fogliosi (lattuga, cavoli e altre crucifere), per prevenire la formazione di nitrosammine (sostanze chimiche che fanno parte del ciclo dell'azoto) in una dieta ricca di ortaggi fogliosi è consigliato cuocerli in abbondante acqua, anche perché si trovano nella maggior parte degli alimenti.

Si seminano da metà marzo a scalare ogni 15 in semenzaio trapiantare altezza 10 cm 4,5 foglie giorni luna crescente. Tollerano sia le temperature elevate che le basse; è una pianta a ciclo biennale: nel primo anno nella radice si accumulano riserve sotto forma di zucchero, nel secondo si sviluppa il fusto fiorifero. In coltura, per poter estrarre lo zucchero, la pianta viene estirpata al completamento dello sviluppo del primo anno.

 

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