Mont-Saint-Michel è un'isola tidale (dall'inglese tide, marea) ovvero collegata al continente da una banda sabbiosa (tombolo) che periodicamente viene ricoperta dalle acque durante l'alta marea.

La lunga storia di Mont-Saint-Michel è iniziata nel 708 quando Aubert, vescovo di Avranches, fece innalzare sul Mont-Tombe un santuario in onore dell’arcangelo Michele. L’arcangelo Michele è il capo supremo dell’esercito celeste quindi riveste particolare importanza per la religiosità medioevale. Nel libro dell’Apocalisse lotta contro il drago, che simboleggia il demonio, e lo sconfigge.

Nel X secolo vi si insediarono i benedettini e più in basso si espandeva un piccolo centro abitato. Durante la guerra dei 100 anni, grazie ai bastioni, alle fortificazioni e alle maree, resistettero a tutti gli assalti degli inglesi, diventando simbolo di identità nazionale.