Tecniche di conservazione e utilizzo PIANTE AROMATICHE
Il momento migliore per
raccogliere le piante aromatiche per la conservazione è subito prima della
fioritura perchè racchiudono la quantità massima di oli
essenziali, di prima mattina, dopo che l'umidità della
notte si è asciugata, ma prima del caldo eccessivo. Il sapore sarà
più intenso e più durevole e minore il rischio di muffe. Le foglie giovani, per essere usate fresche,
possono essere raccolte in qualsiasi momento.
Ci sono caratteristiche positive, e
altre negative. Tra le caratteristiche
positive ricordiamo la maggiore
produttività e la maggiore resistenza
alle malattie e alle aggressioni dei
parassiti. Queste sono caratteristiche
generiche, non presenti tutte
contemporaneamente. - See more at:
http://www.coltivarelorto.it/ART/0022art0003.html#sthash.bsUZxHdE.dpuf
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altre negative. Tra le caratteristiche
positive ricordiamo la maggiore
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Il tempo balsamico è il periodo dell’anno
entro il quale è opportuno procedere alla
raccolta delle droghe vegetali, poiché il
loro contenuto in principi attivi raggiunge
livelli ottimali
Le Radici di specie bienni debbano essere
raccolte dopo la caduta delle foglie,
solitamente alla fine del 1° anno di vita,
nel tardo autunno. Le radici di specie
perenni vengono raccolte nel tardo autunno,
dal 2° al 5° anno di vita, scegliendo quelle
meno giovani, in cui si sia verificato un
accumulo di principi attivi, trascurando
quelle più vecchie, troppo legnose e povere
in sostanze attive.
Le foglie Cortecce e legni si raccolgono a
completo sviluppo;
I fiori si raccolgono prima della completa
fioritura;
I frutti si raccolgono appena maturi;
I semi si raccolgono a completa maturità
piena. |
Nelle aromatiche erbacee come prezzemolo,
basilico o sedano si asportano le foglie più esterne che
sono le più sviluppate tagliandole alla base del
picciolo. Per le aromatiche arbustive, come il
rosmarino e il timo, che sono provviste di fusti legnosi,
le parti da raccogliere sono quelle apicali perché sono
le più tenere e si mantiene la pianta folta e
compatta. I fiori vanno raccolti quando la
fioritura è già iniziata ma non ancora conclusa.
Essiccazione. I rametti con i fiori vanno
essiccati appena raccolti, non vanno lavati perchè
l'umidità del lavaggio potrebbe favorire la formazione
di muffe,
vanno appesi a testa in giù il più velocemente
possibile in luoghi asciutti, bui e aerati
affinché non perdano le loro caratteristiche.
Evitare di essiccare le erbe in cucina
perché i vapori potrebbero inumidire le piante, mentre
gli odori della cucina possono alterarne l’aroma.
Le foglie più tenere si seccheranno nel
giro di 3-4 giorni mentre quelle più spesse e ricche di
peluria potrebbero impiegare anche 10 giorni. I fiori
sono i più veloci nell’essiccarsi e in genere sono
necessari solo 3 o 4 giorni.
Le
erbe essiccate, come anche le spezie vanno poste in
contenitori di
vetro, metallo o ceramica (banditi
i materiali porosi ed i tappi di sughero), integri ed a
chiusura stagna, in un
luogo asciutto, fresco
ed al riparo dalla luce.
Congelamento: scottare le erbe per qualche
secondo in acqua bollente: manterranno il colore verde
brillante e un sapore ed un profumo più intensi.
Il prezzemolo può essere tritato,
fatto congelare allargato su un foglio di carta e dopo
invasato. Il basilico può essere tritato con
l’aglio, miscelato con olio extravergine di oliva
(pesto) e congelato in vasetti senza il formaggio che
verrà aggiunto al momento di consumarlo. Le foglie di salvia,
quelle di basilico e i rametti di rosmarino possono
essere congelati interi negli appositi sacchetti per la
conservazione degli alimenti surgelati. Al momento
dell’uso verranno facilmente sbriciolate nelle pietanze
Olio aromatizzato alle erbe:
quasi tutte le erbe aromatiche vanno bene: timo, salvia
rosmarino, anche aglio e peperoncino. Lavare le erbe
fresche, eliminare le parti non sane e asciugarle bene.
Essiccarle leggermente per evitare che si formino delle
muffe a causa dell'umidità. Metterle in bottiglie di
vetro pulite, asciutte e preferibilmente scure,
ricoprirle completamente con l'olio e chiudere bene. Far
macerare per circa 3–4 settimane in un luogo fresco al
riparo dalla luce, quindi filtrare l'olio con un colino
a maglia stretta e travasarlo in bottiglie pulite.
Apporre un'etichetta con la data e consumare nei 3–4
mesi successivi. Se le erbe vengono fatte macerare
troppo a lungo, l'olio può diventare torbido.
Ci sono caratteristiche positive, e
altre negative. Tra le caratteristiche
positive ricordiamo la maggiore
produttività e la maggiore resistenza
alle malattie e alle aggressioni dei
parassiti. Queste sono caratteristiche
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Ci sono caratteristiche positive, e
altre negative. Tra le caratteristiche
positive ricordiamo la maggiore
produttività e la maggiore resistenza
alle malattie e alle aggressioni dei
parassiti. Queste sono caratteristiche
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L’origano ha proprietà toniche,
corroboranti per lo stomaco oltre ad essere
un ottimo antispastico ed antisettico.
Il basilico stimola l’attività
gastro-intestinale e il cervello, calma le
infiammazioni delle gengive e delle gola,
placa il nervosismo e tonifica in caso di
debolezza generale.
Il prezzemolo ha proprietà
depurative, diuretiche e toniche.
Il rosmarino è un potente
antiossidante, stimola il sistema nervoso ed
il sistema circolatorio.
La lavanda è un efficace rimedio
contro il mal di testa, insonnia, malattie
respiratorie e disturbi della circolazione. |
Alla fine di Settembre sarà il momento giusto per
tagliare gli steli lasciando circa 10 cm dalla base
della pianta che, si possono conservare per l’inverno
facendoli essiccare in un posto ventilato per poi
staccare le foglie, ormai ben secche, sminuzzarle e
riponendole in contenitori di vetro a chiusura ermetica.
Le erbe
aromatiche non andrebbero cotte, quindi aggiungerle solo
a fine cottura per conservarne aroma e beneficio |