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Quando si parla di sistema binario ci si riferisce a un sistema numerico in base 2, ovvero, composto solo da due cifre 0 e 1 anzichè su base 10 (sistema decimale)

Il sistema di numerazione decimale utilizza le posizioni dei simboli per indicare quante volte abbiamo contato un gruppo di 10, ad esempio, il numero "38" indica col primo numero, il "3", quanti gruppi di 10 abbiamo e la seconda cifra, l'8, indicherà la rimanenza.

Il metodo più comune per capire come funziona il sistema binario, consiste nel dividere il numero in questione per 2, quindi eseguire la stessa operazione con il risultato ottenuto. Si ripete l’operazione annotando i resti, fino ad ottenere un risultato inferiore al numero del divisore. Scegliendo il numero 24:

 24 : 2 = 12 (il resto è 0)

 12 : 2 = 6 (il resto è 0)

  6 : 2 = 3 (il resto è 1)

  3 : 2 = 1 (il resto è 1)

I numeri sui resti, dal basso verso l’alto, indicano il numero binario. Così, in questo caso particolare, il numero 24, appartenente al sistema decimale, è rappresentato nel sistema binario con le seguenti cifre: 1100

 

Bit unità di base: 2 stati = 0 - spento - nessuna tensione; 1 - acceso - tensione.

Byte = 8 bit equivalente ad un carattere dell'alfabeto.

Kilobyte KB = 1.024 byte;

Megabyte MB = un milione di byte (1024 al quadrato 1.048.576)

Gigabyte GB = un miliardo di byte (1024 al cubo 1.073.741.824)

Terabyte TB = 1.000 miliardi di byte (1024 alla 4)

Per visualizzare la differenza tra milioni e miliardi:

un milione di secondi = 11 giorni 13 ore e vari minuti

un miliardo di secondi equivalgono a oltre 31 anni e mezzo.

Questa è la preistoria! Per noi che il primo computer che abbiamo usato "lavorava" in DOS ovvero Windows non esisteva e quando lo accendevi, dopo un pò di compariva una schermata nera e una piccola lineetta verde dove cominciavi a scrivere le istruzioni di quello che volevi fare, ci sembra fantascienza, invece si sta lavorando a computer che non si basano più su interruttori (acceso spento), ma su qubit (quantum bit) cioè sulle proprietà di particelle elementari come fotoni e elettroni che possono avere tre stadi i due noti, che corrispondono a 0 e 1, più uno che comprende entrambi; in questo modo due qubit possono rappresentare simultaneamente 4 sequenze, anzichè due, (0-1; 1-0; 0-0; 1-1) tre qubit otto, quattro sedici, quindi centoventotto ne possono rappresentare simultaneamente 2 alla 128! praticamene un quantum computer potrebbe eseguire in pochi minuti calcoli che richiederebbero anni con i computer attuali!

la teoria è "facile" la pratica un pò meno, visto che un computer così realizzato dovrebbe lavorare in condizioni estreme (temperature bassissime e campi elettromagnetici specifici) ma il problema principale leggo siano le interferenze cioè le particelle potrebbero interferire tra loro "a caso" il che renderebbe inaffidabili i calcoli e quindi stanno provando a prevedere le interferenze e quindi a neutralizzarle con controcalcoli.

 

 

 

 

 

 

 

 

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